La Musica Nubiana

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La musica nubiana è l'origine - Una breve storia

Così come la lingua nubiana è la lingua radice della valle del Nilo nella Nubia (e forse la prima lingua strutturata al mondo, da cui altre lingue hanno avuto origine e si sono evolute), anche la musica nubiana può essere considerata la radice (o l'essenza) dello sviluppo musicale.

Ascoltavano le schizzare dello scorrere del Nilo, il suono del vento che sibilava tra le foglie di palma, gli alberi e la vegetazione, o che fischiava tra le rocce delle montagne. Erano gioiosi ed eccitati dal canto dei numerosi tipi di uccelli che cinguettavano intorno a loro. Si godevano anche il ritmo delle onde che si infrangevano sulle rocce, il galoppo degli animali selvatici, il suono delle ali degli uccelli che sbattevano nel vento. Furono tra i primi esseri umani, gli "Homo Erectus", chiamati anche "Homo habilis", che vissero fin da tempi molto antichi - almeno da 700.000 anni, ma forse fino a 2 milioni di anni fa - nella fertile e ospitale valle del Nilo, nelle terre che oggi sono chiamate Nubia, che si estendono da Assuan (Egitto meridionale) a nord fino a quasi Omdurman (Sudan settentrionale) a sud. Furono loro a sviluppare i primi insediamenti umani già 100'000 anni fa e a dare vita alla prima civiltà umana. Questi primi abitanti della Nubia effettuarono anche le prime osservazioni astronomiche e svilupparono i primi dispositivi meccanici. Possiamo facilmente immaginare che imitassero anche i suoni della natura, non solo per cacciare o per comunicare, ma anche per esprimere la loro gioia e la loro tristezza, e che li sviluppassero ulteriormente in canti e musica, decine di migliaia di anni fa. Fin dai tempi più remoti battevano le mani o battevano un bastone sul legno o sulla pietra, creando ritmi diversi e i primi tamburi, per comunicare a grandi distanze e anche per accompagnare i loro canti. Almeno 7'000 anni fa venivano utilizzati i "gong di roccia", molti dei quali sono stati rinvenuti nell'Alta Nubia. Ascoltando il suono del vento emesso da una pipa rotta, fu facile per loro inventare il fischietto e il flauto. E mentre il vento faceva vibrare le corde che assemblavano per la caccia e la pesca, ben presto le utilizzarono per creare i primi strumenti a corda. Naturalmente non ci sono testimonianze dipinte o scritte, né manufatti che ci abbiano lasciato; tutto ciò è accaduto nella preistoria.

In epoche successive, a partire da circa il 70'000 a.C., quando gli abitanti della valle del Nilo nubiano crearono utensili più affilati ed efficienti, noti come "Complesso nubiano", svilupparono sicuramente strumenti musicali più sofisticati, utilizzando una varietà di materiali aggiuntivi, come ossa, avorio, pelli di animali, legno e altri, variando ulteriormente i ritmi e i suoni. Oltre all'uso dei suoni nella caccia e per comunicare, la musica divenne anche una forma di intrattenimento ed espressione comunitaria, e possiamo supporre che fin da tempi molto antichi i primi Nubiani si sedessero insieme la sera cantando e accompagnandosi con musica e percussioni, come i famosi raduni artistici nubiani che persistono fino ad oggi, aggiungendo solo alcuni strumenti musicali moderni.

La musica nubiana si basa sulla scala pentatonica, che rappresenta i cinque toni e note essenziali, alla base della musica africana, cinese e indiana e di molti generi musicali suonati nel mondo. Negli ultimi secoli, le melodie nubiane sono state e sono tuttora composte nella creativa scala pentatonica, per cui la musica nubiana è famosa, in particolare per i canti in lingua nubiana Fadikki (Nobiin). Influenzati dalla musica orientale e dai maqam arabi, alcuni precursori delle canzoni nubiane contemporanee - che cantavano melodie nubiane con testi in arabo - e alcuni musicisti come Hamza Ala' Eldin, Ali Koban e Ahmed Mounib, il cantante di fama internazionale Mohammed Mounir, il gruppo musicale Black Theama e la comunità di lingua araba Jaafari eppure i cantanti nubiani Kenzi (Matokki) usano talvolta la scala eptatonica "occidentale" nelle loro canzoni. Come dice il famoso musicista Hamdy Dakrony, anche se vuoi imparare la musica sudanese, la musica popolare orientale o la musica del Golfo Persico, dovresti prima imparare la musica nubiana, e il resto sarà molto facile..

I nubiani portano con sé il loro amore per la musica ovunque vadano; Durante i lunghi viaggi in barca, treno o autobus attraverso paesaggi aridi, i canti popolari offrono un piacevole intrattenimento. Poiché la maggior parte dei viaggi veniva effettuata via nave, il capitano dell'imbarcazione, che si trattasse di una feluca sul Nilo, di un motoscafo o di una nave passeggeri, era solito fin dall'antichità intrattenere i suoi passeggeri suonando e cantando canzoni note, i cui testi venivano ampiamente arricchiti da nuove rime nei luoghi in cui attraccavano le loro imbarcazioni. Nel corso della storia, i nubiani erano soliti cantare quando visitavano un altro villaggio, annunciando ai loro ospiti che erano giunti con intenzioni pacifiche e buone.

L'arte nubiana ha resistito e sopravvissuto a molti ostacoli; Nel tentativo di unire il loro popolo, i precedenti governi del Sudan hanno condotto massive campagne di arabizzazione, durante le quali la musica e le canzoni della Nubia e di altre etnie sono state bandite dalle trasmissioni pubbliche. Poiché molti giovani nubiani abbandonarono i loro villaggi per le grandi città per studiare o lavorare, rimasero in parte esclusi dal loro patrimonio artistico. Tuttavia, quando le navi arrivavano a Khartoum e nel sud con passeggeri provenienti dalla Nubia, cantando le loro bellissime canzoni, i sudanesi provenienti da altre regioni si recavano al confine del Nilo per ascoltarle. Nell'Egitto meridionale due terzi del territorio nubiano furono inondati dopo la costruzione della diga di Assuan, che sommerse molti villaggi nubiani sotto le piene del lago Nasser. Alcuni abitanti furono trasferiti in villaggi lontani dal Nilo, in paesaggi aridi e villaggi sovraffollati, e dovettero lottare per sopravvivere. Le loro canzoni acquisirono un nuovo scopo. Mentre le vecchie canzoni nubiane glorificano per lo più l'amore, l'affetto reciproco, la saggezza della vita e l'etica, o parlano di lavoro o di nostalgia per i propri cari che viaggiano lontano, le canzoni nubiane sono diventate un palcoscenico per lamentare la perdita dei loro villaggi e della loro splendida natura, delle terre che custodivano tutti i loro ricordi e le radici del loro sostentamento, e per sfogare la loro rabbia e delusione. Le canzoni patriottiche oggi si mescolano a quelle tradizionali e fanno parte delle canzoni suonate durante i matrimoni o altre festività.

È l'arte nubiana, e soprattutto la musica e le canzoni, che hanno permesso alla cultura, alla lingua e alle tradizioni nubiane di sopravvivere. Anche le comunità nubiane sparse in tutte le grandi città della regione estesa, nei paesi limitrofi e negli altri continenti custodiscono gelosamente il loro legame tra loro e con le loro terre madri. Soprattutto nelle regioni nubiane stesse, ma anche ovunque ci siano club e comunità nubiane, gli artisti si riuniscono in sessioni artistiche durante le quali condividono le loro canzoni e discutono del miglioramento e della diffusione della loro arte. Sebbene alcuni giovani nubiani siano influenzati da strumenti moderni e generi musicali stranieri, e alcuni li fondano in esibizioni ritmiche che mantengono poche caratteristiche dell'arte tradizionale nubiana (cantando principalmente in arabo e riscuotendo un grande successo tra i giovani egiziani e sudanesi), la maggior parte dei giovani artisti nubiani rimane fedele alla propria musica tradizionale.

Di tanto in tanto le varie associazioni nubiane organizzano concerti e giovani uomini e donne formano delle compagnie e si allenano per eseguire danze spettacolari, aggiungendo molti movimenti elaborati e coordinati alla tradizionale danza "Aragid". Gruppi di danza nubiani, anche di bambini, che indossano costumi tradizionali espongono la loro arte durante vari eventi, festival o programmi televisivi, sensibilizzando sulla cultura di questo popolo che è stato a lungo vittima di abbandono, perfino in Egitto e Sudan, a causa della scarsa conoscenza e delle connotazioni razziste. Anche nei paesi industrializzati che da secoli si concentrano sulla storia egiziana e mediorientale, il patrimonio nubiano è stato a lungo negata. Solo di recente, grazie alle sorprendenti scoperte degli archeologi nel sud dell'Egitto e nel nord del Sudan, la storia e il patrimonio nubiano sono stati riconosciuti e stanno gradualmente trovando posto nei libri di storia.

Una più ampia diffusione dell'Internet è un mezzo essenziale per creare legami tra i nubiani dispersi in aree estese. Sono stati fatti molti sforzi per incoraggiare i giovani nubiani ad abbracciare l'arte dei loro antenati e ad apprendere la lingua nubiana, poiché molte famiglie l'avevano abbandonata dopo aver lasciato le regioni nubiane. Numerose iniziative nubiane volte all'insegnamento della lingua, delle tradizioni e delle arti visive e all'esposizione del patrimonio nubiano nei musei e nei villaggi turistici, nonché applicazioni e siti web, contribuiscono tutte a restituire finalmente alla nobile arte nubiana la sua meritata lode e ammirazione. Fate un giro sul nostro sito web per condividere e apprezzare insieme a noi l'emozione, la gioia e le profonde emozioni che l'arte nubiana può regalare!

Il grande musicista Hamdy Dakrony parla della musica nubiana

The creative Nubian musician Hamdy Dakrony, who had done the musical arrangement and recordings for several of the great masters of the Nubian song, among which the wonderful artist Khidhir El-Attar, explains the specifities and development of Nubian music

Meraviglioso documentario sulla musica e la canzone nubiana del canale documentario Al Jazeera


Strumenti musicali nubiani

Homo erectus making tools

Sviluppo di strumenti

Sviluppo di strumenti

Le terre della Nubia si estendono per circa 1'600 km dall'odierna Assuan (Egitto meridionale) fino alla confluenza del Nilo Azzurro nel Nilo Bianco, a nord di Khartoum, abbracciando sei cateratte (o rapide) che trattengono le acque del Nilo e formano uno degli ambienti più fertili in cui gli esseri umani hanno prosperato per centinaia di migliaia di anni. Svilupparono e perfezionarono utensili in pietra, avorio e osso, con i quali crearono i primi strumenti a percussione e musicali.

Ancient human with a spear

Antico umano con una lancia

Evoluzione sociale

Fin da quando i primi esseri umani popolarono la valle del Nilo, vissero in gruppi, cacciando, pescando, raccogliendo frutta e verdura selvatiche e proteggendosi a vicenda. Comunicavano, probabilmente nella lingua nota ai linguisti come proto-nubiano, e si dedicavano ad attività sociali come cantare, battere le mani e danzare durante eventi sociali e rituali; fu la nascita della civiltà umana. La sera, probabilmente, si riunivano attorno al fuoco, cantando, battendo le mani e danzando, esprimendo la loro gioia o tristezza e sentimenti di legame e solidarietà reciproca, molto simili agli odierni "raduni artistici" amorevolmente praticati dai Nubiani.

Community clapping

Canti e applausi della comunità

Dancing around the fire

Danzando attorno al fuoco

Gong di roccia nubiano

Gong di roccia al British Museum, recuperati da Meroe - in Nubia vicino alla quarta cataratta del Nilo - prima dell'inondazione dovuta alla costruzione della diga di Meroe

I gong di roccia (Rock Gong)

Gli strumenti a percussione più antichi conservati, centinaia dei quali sono stati trovati in Nubia, sono i cosiddetti "gong di roccia" o "Rock Gong", che probabilmente abbiano quasi 10'000 anni. Si tratta di grandi lastre di roccia che emettono vari suoni quando vengono percosse con pietre arrotondate che sono stati trovati nelle vicinanze, usate appositamente per suonare questi strumenti. La diversa consistenza delle lastre di roccia, che recano segni di percussione in vari punti, emette suoni diversi creando così melodie. I primi pastori di bestiame nella valle del Nilo nubiano li usavano per comunicare con villaggi lontani e per accompagnare cantanti e danzatori, apprezzando le prime forme di musica

Ancient flutes

Flauti in osso e avorio di mammouth

Primi flauti

Sebbene non sia facile trovare manufatti piccoli nella valle del Nilo, a causa dei depositi annuali di diversi strati di limo durante le piene del Nilo, alcuni flauti sono stati trovati sulle vie migratorie utilizzate dai nubiani, o antichi popoli che vagavano per la Nubia, quando emigrarono dall'Africa, diffondendo così la loro conoscenza. Accanto agli utensili in pietra della categoria "Complesso nubiano", in una grotta in Slovenia gli archeologi hanno trovato un flauto in osso risalente a 60'000 anni fa, il più antico strumento musicale mai trovato al mondo. Il flauto aveva tre fori nella parte anteriore e uno nella parte posteriore, che emettevano le cinque note di base, consentendo ai musicisti di suonare anche melodie moderne su una copia ricostruita. Gli antichi nubiani creavano sicuramente flauti con canna, osso di mammouth e avorio.

Flauto risalente a 60'000 anni fa

Il "Tar"

Il "Tar" - o Def in arabo - è un tamburo a mano originariamente costituito da un anello di legno ricoperto da una pelle di capra, suonato abilmente dai nubiani percuotendo il centro del tamburo con una mano e aggiungendo percussioni più leggere con le dita della seconda mano che tiene lo strumento. Anche questo strumento è certamente di origine molto antica, ed è rappresentato in dipinti e incisioni egizie. Il Tar, solitamente suonato da tre musicisti - uno che suona il ritmo principale e gli altri il suono "di ornamento" - il "nagrishat" è essenziale nella maggior parte delle canzoni nubiane. Può accompagnare un cantante, o un gruppo di cantanti, o far parte di un'orchestra più grande. Il tar definisce anche il ritmo per la popolare e artistica danza "Aragid"

Il gruppo musicale "Aragide" con il cantante nubiano Farah Elmasry si esibisce suonando il "Tar"

Hamza Ala' Eldin suona una canzone con "Tar"

Una bellissima compagnia "Aragid" danza al suono della "Madre"

The Kither

Il "Kither" o "Tanboura" in arabo, da cui probabilmente deriva il nome "chitarra" per lo strumento occidentale moderno, è anche uno strumento molto antico simile alla lira, costituito da un tamburo ricoperto da una pelle di capra, da cui emanano due rami legati insieme con un ramo orizzontale all'estremià a cui sono attaccate le cinque corde originali. Antichi scritti lo menzionano dal 2'400 a.C. È interamente prodotto con materiali locali disponibili in Nubia. Il kithir odierno può avere corde doppie o più di cinque corde, tuttavia i nubiani suonano ancora su di esso i loro tradizionali canti pentatonici. Uno dei grandi maestri del Kither fu il meraviglioso musicista e cantante nubiano Mohammed Wardi, così come l'eccezionale professore e artista poliedrico Mekki Ali Idris, che ancora oggi insiste a suonare solo il suo strumento tradizionale.

Il Prof. Mekki Ali Idris, grande maestro del "Kither" e ottimo musicista nubiano, suona e canta la sua canzone con l'artista creativo Majid Mounawar

Female musicians

Musiciste - una suona il "Kither"

Musicians playing the Tar

Musicisti suonano il "Tar"

Antiche rappresentazioni di strumenti musicali nubiani

Questi due antichissimi strumenti nubiani sono rappresentati su vari muri di templi, tombe e piramidi, nonché dipinti su papiri, sia in Egitto che in Nubia. Conosciuti fin dall'antichità per la loro straordinaria arte, i cantanti, musicisti e danzanti nubiani venivano spesso assunti per intrattenere i faraoni egizi o esibirsi durante feste e cerimonie, e i nubiani continuano ad aderire a questa antica tradizione. Ciò dimostra l'importanza e il significato che musica, canto e danza hanno avuto nella valle del Nilo per migliaia di anni...

Il "Naqqar"

Il Naqqar è un altro strumento a percussione tradizionale nubiano, un tamburo a doppia faccia con un cilindro di legno ricoperto su entrambi i lati con pelle di capra o di altro animale, che viene percosso con dei bastoni o con le mani ed emette un tipico suono basso e persistente che enfatizza i ritmi nubiani. Veniva utilizzato nella "Vecchia Nubia", principalmente durante i matrimoni e altre festività. Il Naqqar era più comune fra la comunità nubiana Kenzi - Matokki. Oggi il Naqqar è sostituito da altri tipi di tamburi.

Fertile silt deposits

Musicisti suonano il 'Naqqar'

Antico matrimonio nubiano con musicisti che suonano il 'Naqqar'

Il meraviglioso artista Ghazi Said suona l'Oud e canta la sua canzone "Ay Fajour Embayana", scritta e composta dall'eccellente poeta nubiano Dr. Mustafa Abdelqader

L'Oud

Fin dall'inizio del secolo scorso, la musica araba, che circondava la regione nubiana, era ben nota e fonte di ispirazione per i nubiani che la ascoltavano tramite trasmissioni radiofoniche e dischi. L'Oud, o Luthe, è lo strumento più importante della musica araba, e così fu presto adottato dagli artisti nubiani. Hamza Ala' Eldin fu il più importante artista nubiano che introdusse l'Oud nella musica nubiana e la diffuse in tutto il mondo; tuttavia, fu presto adottato da altri musicisti e cantanti nubiani, e sta alla base di molte canzoni nubiane fino ad oggi. Due dei più grandi artisti nubiani e suonatori di Oud di oggi sono il famoso Ghazi Said e il meraviglioso musicista, poeta, compositore e cantante Seid Ibrahim Qurty, entrambi provenienti dalla Bassa Nubia (Egitto meridionale).

Il grande maestro del canto nubiano, Hamza Ala' Eldin, suona e canta "Nubala"

Flauto, fisarmonica e trombone

La ricca musica sudanese, che è stata suonata da molto tempo da grandi orchestre e - come la musica nubiana - è basata sulla scala pentatonica, era ed è ancora amata da tutti i nubiani. È stata ampiamente trasmessa dalle stazioni radio in tutto il Sudan, incluso il nord nubiano. Oltre all'oud e al violino, anche la fisarmonica e il trombone sono entrati a far parte delle orchestre nubiane, la prima delle quali è stata formata dal famoso musicista e cantante Ali Koban che ha diffuso la canzone nubiana modernizzata in tutto l'Egitto, in molti paesi arabi, così come nei paesi europei e in America. Molti dei suoi musicisti, come il fisarmonicista Shams Hussein, formarono in seguito i propri gruppi musicali e di danza Aragid.

La bellissima cantante Ensaf Fethy prova l'amata canzone nubiana "Ayrom ayga aningutogoo" con il suo autore, il poeta Mutwekel Awad, che suona "Kither" accompagnato da un suonatore di oud e fisarmonica

Il gruppo musicale Nouba Nour canta "Abayasa", una famosa canzone nubiana scritta e composta dal grande artista nubiano Ahmed Mounib, accompagnata dal flauto

Il grande pioniere della canzone nubiana contemporanea, Mohamed Wardi, canta la sua canzone "Ikkaijilly Kamashka" con la sua orchestra./p>

Il famoso cantante Ali Koban fondò la prima orchestra nubiana in Egitto

Le grandi orchestre nubiane

Dalla metà del Novecento, quando la canzone nubiana modernizzata divenne popolare anche al di fuori della Nubia stessa, i principali artisti nubiani formarono orchestre più grandi comprendenti una varietà di strumenti. L'orchestra più eccezionale fu senza dubbio quella dello straordinario artista Mohammed Wardi, che scrisse, compose, cantò e arrangiò musicalmente le sue canzoni e suonò lui stesso una varietà di strumenti. Altre grandi orchestre nubiane furono quella formata dal musicista e artista di fama internazionale Ali Koban, l'indimenticabile cantante, musicista e compositore nonché attore Khidhir El-Attar, che si esibà in grande sale in Egitto e Francia, e anche il famoso musicista Ahmed Mounib. Più di recente, il musicista e cantante creativo Assem Khitam si è esibito con il coro e l'orchestra del "Sudanese Music Institute" e forma giovani musicisti nubiani.

Musicisti nubiani che suonano l'organo provano per un concerto ad Assuan; Abu Youssef, Jiddo Ahmed Kurdi, Abdel Ghaffar Abdel Fattah, Abdel Ghaffar Hassan, Youssef Abaza Abu Mohammed and musicians Karam Sultan Abu Simbel, Shukry Abaza, Moamen Hassoun, Essam Abu El Nasr, Mahmoud Saad, Hamo Hamza Sherif Khi.

L'organo

Entro la fine del secolo scorso, l'organo - o tastiera - ha gradualmente sostituito le orchestre più grandi, poiché la maggior parte degli strumenti può essere imitata su questo strumento completo ed è più versatile per il cantante portarlo con sé a un concerto. Diversi musicisti e artisti hanno introdotto questo nuovo strumento hi-tech nella canzone nubiana, uno dei pionieri è stato probabilmente Imad Abaza, Mutasam Hassan e Abdo Gourroub così come Assem Khitam. Oggigiorno, l'organo - e spesso diverse tastiere - accompagnano il cantante o vengono suonate dall'artista stesso. La maggior parte delle canzoni nubiane che vengono registrate negli studi musicali oggi sono accompagnate dall'organo.

Gli artisti e organisti Ashraf Bata, Assem Khitam e Karam Sultan, così come Ahmed Buko, si divertono in un incontro artistico

Riunioni artistiche

Arte, musica, canto, poesia e pittura non sono solo un modo per esprimere il loro amore per la natura, ma anche per celebrare la loro gioia e felicità condividendola con la loro comunità. In raduni artistici, artisti e i loro amici si siedono insieme, suonano musica e cantano esprimendo i loro sentimenti più profondi e l'eccitazione di condividere. Questa forma più autentica e sentita di musica nubiana è praticata da molti artisti nubiani, che spesso cantano insieme o uno dopo l'altro, e può essere apprezzata in tutto l'Egitto, così come nei villaggi intorno ad Assuan e Nasser El Noba, come in città più grandi come Il Cairo e Alessandria e in tutta l'Alta Nubia (Sudan settentrionale). In particolare, i grandi artisti Fikry El Kashef, Ashraf Bata, Hisham Bata, Mekki Ali Idris, Seid Ibrahim Qurty , Amer Dawood, Majid Munawar e molti altri preferiscono esibirsi durante incontri artistici, piuttosto che sul palco.

Bellissimo incontro artistico dell'artista Hussein Hamza e membri del gruppo musicale "Dongola Nubian Heritage"

Incontro artistico con gli artisti nubiani Ghazi Said, Amjad Saber, Ahmed Ismail e il musicista Hassan Adindan

Giovani nubiani condividono la loro gioia in un bellissimo incontro artistico, cantando una canzone dell'eccellente artista Mekki Ali Idris

Il giovane artista creativo Mizo El Sudani canta durante un incontro artistico nella guesthouse dell'artista Fikry Elkashef ad Abu Simbel

Giovani nubiani che apprezzano il loro patrimonio

Nonostante molti giovani nubiani siano cresciuti lontano dalla loro terra natale, incoraggiati da insegnanti di lingua nubiana e artisti, ci sono diversi giovani cantanti, musicisti e danzatori emergenti e affermati di talento che si sforzano di mantenere viva la loro tradizione. Tra questi possiamo citare i giovani artisti creativi Ahmed Ismail, Amer Dawood, Jiddo Seif, , Nabil Fethy, Mizo Al Sudani, Malek Fadhel, Fedwa Mohammed, Abdelrahman Elomdeh, Hamo Bata, Bibo Adam e altri.

L'orchestra dell'associazione "Nub" suona con gli amati artisti Ahmed Ismail e Hassan El-Seghir

Nuovi sviluppi nel campo della musica nubiana

Oggigiorno, gli artisti nubiani stanno tentando di promuovere la popolarità dell'arte nubiana. Mentre la "Nubian Society for Nubian Heritage and Development" ha formato una nuova splendida orchestra, che ha accompagnato nel suo ultimo concerto artisti famosi come Ahmed Ismail e Hassan Al-Saghir, molti musicisti come Hamdi Al-Dakrouni, Ahmed Buko e Asem Khatam stanno impartendo lezioni di musica e insegnando canti e strumenti musicali ai giovani nubiani. Questa è un'opportunità ideale per i giovani nubiani di imparare a cantare e suonare uno strumento musicale, sperimentando gioia e sicurezza in se stessi e, magari, abbracciare una carriera artistica e guadagnarsi un posto nella grande via dell'arte nubiana.

Ancient flutes

Il grande musicista Hamdy El Dakrony offre varie lezioni di musica ad Assuan

I ritmi nubiani

Gli artisti creativi Amer Dawood e Amir Hejazy suonano i ritmi "Aragid" suonando il Tar, cantando e ballando con il loro pubblico durante un concerto al centro culturale "Nobadia" al Cairo

I ritmi nubiani

La musica e le canzoni nubiane si basano su specifici ritmi tradizionali, che conferiscono alla musica nubiana il suo carattere specifico e l'incentivo che muove le anime e i corpi del pubblico a ballare. Le canzoni nubiane si appoggiono su sei ritmi di base, che si estendono fino a 11, che possono essere variati fino a 21 ritmi. I cantanti, i musicisti e gli ascoltatori si immergono completamente nelle canzoni e spesso vi partecipano battendo le mani o danzando. Il "Tar", tradizionalmente suonato da tre musicisti, dà un suono ricco e fluido distintivo, con un suonatore che guida il ritmo principale mentre gli altri due lo arricchiscono con suoni complementari ornamentali, o "Nagrishat".

L'insegnante di Tar Zatoona mostra alcuni dei principali ritmi nubiani suonati sul Tar, o Def

Il "Kef", il battito artistico delle mani

Battere le mani accompagnando la musica e il canto è probabilmente il modo più antico di sottolineare un ritmo, e potrebbe essere stato fatto per centinaia di migliaia di anni. In Nubia, tuttavia, battere le mani durante un canto è diventato un'arte a sé stante. Spesso fatto da un gruppo di pubblico, battere le mani in vari modi con intervalli distanziati in modo diverso, spesso mentre si balla la danza "Aragid", aggiunge un'emozionante sensazione artistica alla musica. Come le compagnie artistiche di danza Aragid, che si esibiscono in spettacoli sbalorditivi con vari movimenti sofisticati, anche il "Kef" è diventato un'arte a sé stante per la quale gruppi di amici si allenano nel loro tempo libero.

Durante un bellissimo incontro artistico con l'artista e musicista Seid Ibrahim Qurti, gli amanti dell'arte presenti partecipano battendo le mani per sottolineare il ritmo

Questa canzone del grande maestro del canto nubiano, Hamza Ala' Eldin, è accompagnata dal battito delle mani nubiano in motivi artistici

Canzoni influenzate dalla musica di strada egiziana e dalla musica occidentale

Il giovane cantante di Assuan Abdelwahed Al-Benna canta la canzone "Aselokky" in arabo durante uno spettacolo televisivo

Canzoni influenzate dalla musica di strada egiziana e dalla musica occidentale

Much of the young Nubian generations, children and grand-children of the Nubians who were displaced into large towns after the flooding of their home villages due to the Aswan High Dam, adopted Arabic as their main language - or don't speak Nubian at all. As a result of the loss of their original culture, and under influence of the Egyptian street music (mahrajanat) and Western songs, they invented a new type of "disco"-like music, using Nubian rhythms - often accelerated - singing in Arabic, mimicking the movement of their "disco" or "mahrajan" - idols. Mixing their Nubian background with modern music types, they got a large following mainly among the Egyptian youth, who misinterpret their songs as Nubian music.

Il cantante Bibo Adam si esibisce con una canzone in arabo durante un concerto ad Assuan

Il gruppo musicale "Black Theama" canta la canzone nubiana modificata "Adila", scritta e composta dal meraviglioso artista, poeta e musicista nubiano Mekki Ali Idris

Mohamed Mounir canta con il gruppo reggae "The Wailers" la canzone "El Leila Ya Samra" del defunto artista e compositore nubiano Ahmed Mounib

Musica nubiana influenzata dal jazz e dal reggae

Uno dei fattori per lo sviluppo della musica nubiana estraniata è la miscelazione di melodie nubiane originali con jazz e reggae, eseguita in modo prominente dall'acclamato cantante egiziano Mohammed Mounir, di origine nubiana, che è diventato famoso non solo in Egitto e nei paesi arabi, ma anche all'estero, principalmente in Germania. Mohammed Mounir ha un vasto seguito, principalmente tra i giovani, sia di radici nubiane che non nubiane, e molti tra il suo pubblico considerano le sue canzoni l'unica cosiddetta musica "nubiana" che conoscono.

Artisti, musicisti e ricercatori nubiani commentano la musica nubiana

L'eccezionale professore, ricercatore e poeta Mustafa Abdelqader e il meraviglioso artista nubiano Ahmed Ismail parlano sulla musica e il canto nubiano durante un'intervista televisiva rilasciata dal canale televisivo "Nuba Notto"

Il venerato professore, musicista, poeta, compositore e cantante nubiano Mekki Ali Idris parla della lingua e della musica nubiana durante il salone culturale del Dr. Farajallah Youssef. - su Shamandoura TV

Il grande maestro del canto nubiano, il defunto Seid Gayer, parla in un'intervista degli inizi della musica nubiana e del canto nubiano

Il grande artista Ahmed Gayer, figlio del famoso maestro della canzone nubiana Seid Gayer, spiega lo sviluppo della canzone nubiana durante una discussione con il famoso artista Majid Mounawar e il grande poeta Ezz Eldin Abuzeid

Introduzione al seminario online dell'associazione Nubiana dal Dott. Hussein Hassan, sulla musica nubiana e la sua influenza, con la partecipazione del famoso musicista e compositore Prof. Mohammed Ajaj, che ha conseguito il dottorato sulla canzone nubiana e ha condotto un programma di 30 puntate sulla canzone nubiana su Omdurman Channel

Intervento del meraviglioso poeta nubiano Mohammed Saleh Mohammed Fadhel, soprannominato "Mohammed Fadhel Tubuq", durante uno splendido seminario dell'associazione Nubiana sulla musica nubiana e la sua influenza, in cui spiega le origini e gli strumenti che hanno plasmato e si sono evoluti con la musica nubiana

Intervento del Prof. Mohammed Saleh Awad, che spiega il passaggio di alcuni maestri del canto nubiano dalla scala pentatonica a quella eptatonica, influenzato dal loro trasferimento in distretti arabi e dagli sviluppi della musica nubiana in Egitto, durante uno splendido seminario dell'associazione Nubiana sulla musica nubiana e la sua influenza

Intervento del Professore di fama mondiale Mohammed Al-Mawsely, maestro e leggenda della musica sudanese, originario di Dongola, sulle specificità della musica nubiana, durante uno splendido seminario dell'associazione Nubiana sulla musica nubiana e la sua influenza

Intervento del Prof. Mohammed Al-Mawsely, maestro e leggenda della musica sudanese, originario di Dongola, di fama mondiale, sulle sue esperienze con il grande artista nubiano Mohammed Wardy, in occasione di uno splendido seminario dell'associazione Nubiana sulla musica nubiana e la sua influenza

Il Prof. Mohammed Ajaj parla dell'influenza delle canzoni del grande artista nubiano Mohammed Wardi su altri cantanti nubiani, in uno splendido seminario online dell'associazione Nubiana sulla musica nubiana e la sua influenza

Intervento del Dott. Mohammed Abdelrahim Abdelrahman, musicista e violinista, che spiega gli strumenti musicali nubiani e l'influenza della musica nubiana nella penisola arabica, durante uno splendido seminario dell'associazione Nubiana sulla musica nubiana e la sua influenza

Intervento del Prof. Yahya Al-Taher, che parla del "rock gong", un antico strumento a percussione trovato nella Nubia meridionale (Sudan settentrionale), in occasione di uno splendido seminario dell'associazione Nubiana sulla musica nubiana e la sua influenza

Intervento dei professori Salah Sha'ib, Mohammed Yousef Wardy, Hajjaj Oddoul, Mutwekke Khalil Usuallah e Awad sul ritmo nubiano, durante uno splendido seminario dell'associazione Nubiana sulla musica nubiana e la sua influenza

Il grande musicista Shams Hussein, fondatore della compagnia di musica e danza "Shams El-Noba", parla degli inizi delle orchestre e della musica nubiana contemporanea

L'eccezionale professore e poeta Mustafa Abdelqader parla della canzone nubiana dal 1950 al 1984, spiegandone il suo ruolo di messaggero tra il villaggio e gli abitanti del villaggio che viaggiavano, nonché un racconto sulla vita e l'amore nubiano e un messaggio di saggezza.

Programma televisivo con la famiglia dell'artista nubiano di fama mondiale Hamza Ala' Eldin sulla sua vita e le sue opere d'arte - Al Bedil TV

Il dottore Mohammed Omar Taha, il grande professore di lingua nubiana e poeta, parla dell'ambasciatore della canzone nubiana, Hamza Ala' Eldin

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